Accesso ai capitali per le PMI: nuovi scenari e opportunità

Inizio lavori: 01/01/2024 - Fine lavori previsto: 31/12/2024

Socio Responsabile Francesco Previtera
Responsabile scientifico Emanuele Filiberto Rossi

PARTECIPANTI:
Elio Catarinella - Gabriele ColomboMaria Martinelli Francesco Previtera Antonella SimoneAlessandra TamiMario Venturini

PREMESSA

Un insieme di fenomeni strutturali e congiunturali stanno ponendo crescenti difficoltà di accesso al credito alle imprese di piccola e media dimensione.

Fra i primi annoveriamo:

  • la concentrazione del sistema bancario italiano e la conseguente ristrutturazione dell’offerta:
  • l’inasprimento della regolamentazione sul credito che rende meno importanti le soft information rispetto alle analisi quantitative
  • la crescente diffusione di sistemi di valutazione quantitativa del credito che non sono atte a cogliere il potenziale di aziende poco strutturate
  • fattori congiunturali che attengono alla crescente avversione al rischio degli intermediari all’aumento dei tassi di interesse nominali per effetto dell’inflazione, nonché l’orientamento restrittivo della politica monetaria.

Accanto a ciò, non si è sviluppato adeguatamente il filone dell’apertura dei mercati dei capitali alle aziende minori, nonostante l’interesse manifestato da investitori istituzionali non bancari verso opportunità di forme di direct lending e di strumenti finanziari riferiti alle piccole imprese.
L’effetto negativo di questa condizione è di tutta evidenza per un Paese dove la diffusione delle PMI è ancora ampia: non si trascuri che le non poche aziende che sono state capaci di affermarsi come eccellenze nei proprio settori sono nate come piccole imprese e si sono poi evolute con successo. Dunque, pur condividendo l’esigenza di una crescita dimensionale delle imprese italiane, è importante occuparsi della loro possibilità di accesso alle risorse finanziarie. Anzi, uno degli obiettivi del lavoro sulla finanza delle PMI è proprio quello di favorire la loro crescita, di evitare che restino inibite da fattori finanziari nel loro percorso di evoluzione industriale.
Come accennato, l’interesse di potenziali finanziatori, bancari e no, verso le PMI italiane è elevato. Per non disperdere questo potenziale, è necessario individuare e rimuovere le barriere che si frappongono fra la disponibilità di risorse finanziarie e la loro possibile allocazione nelle aziende medie e piccole, oltre che favorire l’apertura di nuovi canali di collegamento diretto e intermediato fra domanda e offerta di fondi.
Questo quaderno si rivolge alle aziende medie che possono accedere sia al mercato del credito nonché alle garanzie/sussidi della PA, sia a fonti alternative di capitale sui mercati (listing, IPO, mini bonds etc) e privati (private equity, private debt etc).
Rientrano nell’analisi proposta gli sviluppi imposti dalla normativa su sostenibilità.

FINALITÀ E CONTENUTI DEL LAVORO

Documentare il quadro attuale e le tendenze in atto nella finanza delle PMI, con particolare riguardo all’accesso al credito bancario

  • Dinamiche quantitative: volumi di credito, tassi di interesse, razionamento del credito
  • Una scomposizione settoriale e geografica dell’accesso al credito delle PMI
  • Le politiche creditizie delle banche nel segmento delle PMI
  • Il ruolo delle garanzie pubbliche e private nel sostegno al credito delle PMI
  • La sostenibilità in termini ESG dei business model aziendali delle PMI come fattore rilevante nell’ottenimento di credito dal sistema bancario.

Individuare le criticità alla base delle difficoltà di accesso al credito bancario da parte delle PMI

  • Costo del credito e produttività delle PMI
  • Tassi di default delle PMI
  • Evoluzione dei meccanismi di valutazione del credito verso le PMI nelle banche italiane

Elaborare proposte di soluzione delle problematiche rappresentate, su diversi livelli:

  • Politiche industriali ed economiche
  • Il quadro delle opportunità alternative e collaterali al credito bancario per supportare la crescita delle PMI
  • Gli strumenti e canali alternativi di finanziamento
  • Il ruolo della garanzia pubblica e privata per la gestione del rischio di credito delle PMI

RISULTATI

Il documento si concretizzerà in un Quaderno di Ricerca AIAF che verrà presentato alla comunità finanziaria.

Possibile condivisione con le Associazioni di Categoria interessate alle tematiche inerenti l’accesso al credito per le PMI (Confcommercio, Assoconfidi, ecc).

Sei interessato a questo gruppo di lavoro?

Invitiamo tutti coloro che fossero interessati a partecipare a quesua iniziativa a manifestare la loro disponibilità.

AL SOCIO RESPONSABILE DEL GRUPPO DI LAVORO

Francesco Previtera

francesco.previtera62@gmail.com

PRESSO LA SEGRETERIA AIAF

Segreteria AIAF

ivana.bravin@aiaf.it