Fattori di Rettifica


Coefficiente K

A seguito di operazioni societarie straordinarie che comportano lo stacco di diritti, di operazioni di frazionamento o di raggruppamento di azioni, di operazioni di scissione nonché di distribuzioni di dividendi straordinari, i corsi azionari possono subire una variazione sistematica tale da non essere più confrontabili tra di loro; per ripristinare la continuità delle serie storiche dei prezzi occorre effettuare opportune rettifiche attraverso l’utilizzo dei cd. fattori di rettifica.

Fino dai tempi della sua costituzione l’AIAF ha annoverato i fattori di rettifica dei corsi azionari fra i temi di suo interesse. Lo ha fatto attingendo alla pratica già esistente nei mercati borsistici continentali europei. Relativamente alle società quotate alla Borsa Valori di Milano, è stata proprio l’AIAF ad introdurne l’uso corrente nella pratica. Infatti, per lungo tempo AIAF ha calcolato puntualmente e resi noti questi dati di utilità pubblica, indicati generalmente con la lettera “k”; tanto da dedicare, nel tempo, alcuni “Quaderni” specificamente alla metodologia del calcolo dei “fattori di rettifica (o “di aggiustamento”) dei corsi azionari” che, così, sono entrati nella familiarità di molti operatori e conosciuti come “coefficienti AIAF”.