€15.00
Investimenti Opere d'arte
2008
Gruppo di lavoro Aiaf Antonio Mansueto (Coordinatore) Socio Aiaf, Responsabile Gdl “Gestione finanziariamente sostenibile dei beni culturali” Analista Crediti Intesa Sanpaolo, Milano Enrico Colombi, (Assistenza redazionale) Socio fondatore Aiaf, direttore Rivista Aiaf (1991- 2007) Presidente Colombi C&E – Comunicazione Finanziaria, Milano Alfonso Scarano, Socio Aiaf, membro del CD A.D. Finanalitica, Milano Claudio D’Esposito, Socio Aiaf Account Manager Corporate UBI Banco Brescia, Monza (Brianza) Franca Lamantea, Analista Crediti Intesa Sanpaolo, Milano
Testimonianze BNL (Francesco Pelle) Intesa Sanpaolo (Fatima Terzo) UniCredit Group (Catterina Seia)
Interventi di fondazioni private Collezione Peggy Guggenheim (Philip Rylands) Fondazione Mazzotta (Raffaella Resch)
Interventi di esperti Lidianna Degrassi Docente Università Milano – Bicocca Maria Adelaide Marchesoni Il Sole 24 Ore Marilena Pirrelli Il Sole 24 Ore
INTRODUZIONE di Antonio Mansueto
I beni culturali sono una delle maggiori ricchezze dell’Italia, sia sotto il profilo umano che prettamente economico. L’Italia spicca nel panorama mondiale in quanto detiene, si dice, la maggioranza dei beni di arte antica al mondo. E ciò comporta una enorme responsabilità, in merito alla loro conservazione, ma anche una altrettanto ampia opportunità.
Tanto più rilevante in un periodo in cui i servizi, tra cui il turismo, tendono ad assumere sempre più importanza nel determinare le sorti dell’economia nazionale. Negli ultimi decenni – va anche sottolineato – l’arte contemporanea e divenuta sempre più elemento di attrazione del turismo in paesi altrimenti privi di risorse ambientali e artistiche, facendo così concorrenza al nostro sistema.
Durante l’incontro di lavoro che ha determinato la realizzazione di questo quaderno, Andrea Kerbaker, studioso della materia, ha giustamente sottolineato che per l’Italia e strategia dominante promuovere l’arte antica e i beni di cui abbonda. A ciò si aggiunga che la creatività artistica di un paese, che si esprime nell’arte contemporanea e che in lungo processo porta anche all’innovazione tecnologica e al progresso economico, non può fermarsi e deve essere comunque sostenuta. Pertanto l’Italia dovrebbe investire su arte e cultura non solo al livello di paesi come la Francia, che ci superano largamente, ma andare ben oltre per sostenere una fonte inesauribile di ricchezza e un giacimento di materia prima fondamentale per il nostro paese.
Il nostro gruppo di studio ha dunque inteso raccogliere la sfida, in corso nel mondo e in Italia, di cercare sempre maggior contatto tra l’analisi finanziaria e la gestione dei beni culturali per favorirne lo sviluppo. Come abbiamo anticipato sinteticamente in un breve articolo pubblicato nel numero di aprile della Rivista Aiaf (n.66), il 5 febbraio scorso, su iniziativa del Consigliere referente Alfonso Scarano, nei locali dell’associazione si è tenuto un incontro tra i membri del Gdl “Gestione sostenibile dei beni culturali” con numerosi esponenti ed esperti della gestione delle raccolte d’arte delle banche e delle fondazioni bancarie. La riunione è stata presieduta dal presidente Gregorio De Felice. In questa occasione è stato possibile tracciare un primo quadro del panorama nazionale delle raccolte d’arte che si è rivelato molto interessante. Nel settore, infatti, esistono realtà che da decenni perseguono progetti ambiziosi, anche se obiettivamente in questo campo c’è ancora molto da fare.