Intangibles
Quaderno AIAF
n. 106
La comunicazione degli intangibles e dell’intellectual capital: un modello di analisi
Acquista il quaderno
€ 15,00 Iva esclusa

La comunicazione degli intangibles e dell’intellectual capital: un modello di analisi

15.00

Categoria:

Informazioni aggiuntive

Argomenti

Intangibles

Anno

2002

Gruppo di lavoro AIAF
Daniele Loro (coordinatore)
Andrea Agazzi
Daniele Castelnuovo
Gianni Demichelis,
Gianluca Dimartino
Luca D’Onofrio
Leonardo Grosso
Valeria Novellini
Marco Tramontin
Giampaolo Trasi
Davidia Zucchelli

Introduzione

Il presente Quaderno riguarda l’informativa pubblica (disclosure) sugli intangibles e sul capitale intellettuale rilasciata dalle imprese.

L’obiettivo è quello di arrivare a classificare le società su tre livelli in relazione al grado di esaustività e profondità di tale informativa, sulla scorta di un modello di riferimento nel contempo semplice ed efficace qui presentato, alla cui ideazione e sviluppo concettuale l’Università di Ferrara è lieta di aver fornito un contributo – si crede – non secondario.

Tale modello rappresenta dunque una prima risposta concreta alle esigenze degli operatori del mercato di valutare, apprezzare, classificare le informazioni sui nuovi driver intangibili del valore delle imprese, e per la sua novità ha già riscosso un interesse da parte della Commissione Europea (Direzione Generale “Imprese”) e dell’Associazione “sorella” degli analisti finanziari norvegesi.

L’intuizione teorica sottostante al modello illustrato in questo Quaderno è rappresentata dalla potenziale instaurazione di un circolo virtuoso, secondo cui la diffusione di un’informativa più ricca, analitica e regolare sugli intangibles di un’impresa potrà essere “ricompensata” dal mercato con una riduzione del suo costo del capitale e con una maggiore stabilità dei suoi corsi borsistici, in ragione della migliore conoscenza delle caratteristiche di questa organizzazione da parte degli operatori.

Si deve comunque riconoscere che la strada da percorrere sul sentiero di un’adeguata informativa, misurazione e analisi degli intangibles è ancora lunga,anche se indubbiamente si è assistito negli ultimissimi anni a un’accelerazione in questa direzione. Un approccio sperimentale da parte delle imprese è probabilmente quello più realistico in questo momento, anche se è auspicabile che le best pratices che si stanno affermando specie nel nord Europa possano rapidamente diffondersi e diventare standard informativo di mercato anche per molte delle società italiane. In fondo, a ben vedere, anche la trasparenza può considerarsi un bene intangibile di valore.

Acquista il quaderno
€ 15,00 Iva esclusa
Altri quaderni