€15.00
Informativa di bilancio
2009
Gruppo di lavoro: Aiaf Banca Akros S.p.A. Edison S.p.A. Financial Innovations SIM S.p.A. Mediaset S.p.A. Telecom Italia S.p.A.
Rosalba Nigro (coordinatore), Financial Innovations SIM S.p.A., Socio Aiaf Andrea Chiusi, Mediaset S.p.A. Claudia Molina, Edison S.p.A. Claudia Re, Financial Innovations SIM S.p.A. Dario Colombo, Amministratore GDA Revisori Indipendenti S.p.A., Dottore commercialista, Consigliere Aiaf Elena Soncini, Mediaset S.p.A. Emanuele Facile, Financial Innovations SIM S.p.A. Francesco Tanzi, Pirelli & C. S.p.A. (prima Telecom Italia S.p.A.) Gianluca Alviti, Telecom Italia S.p.A. Massimo Racca, Banca Akros S.p.A. Maurizio Rovati, Mediaset S.p.A. Vincenzo De Cesaris, Telecom Italia S.p.A. Vittorio D’Ecclesiis, Edison S.p.A.
Introduzione
Le difficili condizioni economiche e di mercato, indotte dalla recente crisi finanziaria, hanno posto l’accento sulla necessità di una informativa, destinata agli utilizzatori dei bilanci, che rappresenti in maniera chiara, completa e trasparente i rischi e le incertezze che le società si trovano a fronteggiare. Il documento presentato in questo Quaderno Aiaf va nella direzione indicata: partendo da una solida esperienza di analisi dei bilanci di imprese quotate e da un’approfondita conoscenza degli IFRS Finanziari, il Gruppo di lavoro che lo ha elaborato si è posto l’obiettivo di mettere a disposizione delle società una guida ragionata alla redazione di un’efficace sezione del bilancio sui rischi finanziari. Il Gruppo di lavoro Aiaf, che per tre anni aveva analizzato i bilanci delle Blue Chips non finanziarie, si è avvalso del contributo di alcuni rappresentanti delle seguenti società quotate: Edison S.p.A., Mediaset S.p.A. e Telecom Italia S.p.A.. La volontà di andare oltre la semplice enunciazione di “principi generali di best practice” e di fornire uno strumento utile, da un punto di vista pratico, alle figure professionali coinvolte nella redazione dei bilanci, unitamente al coinvolgimento di un elevato numero di esperti della tematica, ha richiesto un tempo di elaborazione piuttosto lungo e ne ha fatto coincidere la presentazione ufficiale con un periodo di grande fermento in ambito IASB per quanto riguarda la revisione degli IFRS Finanziari. Lo IASB ha pianificato la revisione complessiva di questi principi con un livello di dettaglio tale che già oggi sappiamo di dover adottare dal 2012 “il nuovo IAS 39”. Pertanto, alcune delle esemplificazioni pratiche presentate nel documento, in particolare quelle relative alle informazioni richieste nella prima parte dell’IFRS 7, saranno direttamente utilizzabili fino al 2012 da parte delle società che decideranno di non applicare in via anticipata i “nuovi IFRS finanziari”. Dopo il 2012, e per le società che adotteranno in via anticipata i “nuovi IFRS finanziari”, alcune esemplificazioni proposte dal documento potrebbero, invece, dover essere adeguatamente aggiornate prima di essere utilizzate6. A parere di chi scrive, tuttavia, i suggerimenti di carattere generale e le esemplificazioni relative alla seconda parte dell’IFRS 7, in particolare quelle riguardanti le informazioni di carattere qualitativo e quantitativo sui rischi a cui è esposta l’entità, manterranno la loro attualità per un periodo di tempo ben più lungo e per tutte le società non finanziarie che applicano gli IFRS. L’evoluzione del quadro normativo suggerisce, in ogni caso, al Gruppo di lavoro un “way forward”: l’aggiornamento delle “Best practice” nell’autunno del prossimo anno. Sarà possibile, in quella sede, tenere conto del nuovo quadro normativo di riferimento e delle eventuali indicazioni e contributi forniti da vari soggetti interessati. Il presente Quaderno Aiaf include sia la versione integrale del documento sulle “Best practice per la disclosure dei rischi finanziari” sia, nella parte iniziale, un breve “Executive Summary”. L’Executive Summary è stato pensato come strumento divulgativo rivolto a tutti coloro che possano dedicare alla tematica, almeno inizialmente, poco tempo e che comunque vogliano avere una sintetica idea dei risultati presentati dal Gruppo di lavoro. La versione inglese del documento è consultabile sul sito dell’Aiaf.