PARTECIPANTI: Elio Catarinella - Gabriele Colombo – Maria Martinelli – Francesco Previtera – Antonella Simone – Alessandra Tami – Mario Venturini
PREMESSA
Un insieme di fenomeni strutturali e congiunturali stanno ponendo crescenti difficoltà di accesso al credito alle imprese di piccola e media dimensione.
Fra i primi annoveriamo:
Accanto a ciò, non si è sviluppato adeguatamente il filone dell’apertura dei mercati dei capitali alle aziende minori, nonostante l’interesse manifestato da investitori istituzionali non bancari verso opportunità di forme di direct lending e di strumenti finanziari riferiti alle piccole imprese. L’effetto negativo di questa condizione è di tutta evidenza per un Paese dove la diffusione delle PMI è ancora ampia: non si trascuri che le non poche aziende che sono state capaci di affermarsi come eccellenze nei proprio settori sono nate come piccole imprese e si sono poi evolute con successo. Dunque, pur condividendo l’esigenza di una crescita dimensionale delle imprese italiane, è importante occuparsi della loro possibilità di accesso alle risorse finanziarie. Anzi, uno degli obiettivi del lavoro sulla finanza delle PMI è proprio quello di favorire la loro crescita, di evitare che restino inibite da fattori finanziari nel loro percorso di evoluzione industriale. Come accennato, l’interesse di potenziali finanziatori, bancari e no, verso le PMI italiane è elevato. Per non disperdere questo potenziale, è necessario individuare e rimuovere le barriere che si frappongono fra la disponibilità di risorse finanziarie e la loro possibile allocazione nelle aziende medie e piccole, oltre che favorire l’apertura di nuovi canali di collegamento diretto e intermediato fra domanda e offerta di fondi. Questo quaderno si rivolge alle aziende medie che possono accedere sia al mercato del credito nonché alle garanzie/sussidi della PA, sia a fonti alternative di capitale sui mercati (listing, IPO, mini bonds etc) e privati (private equity, private debt etc). Rientrano nell’analisi proposta gli sviluppi imposti dalla normativa su sostenibilità.
FINALITÀ E CONTENUTI DEL LAVORO
Documentare il quadro attuale e le tendenze in atto nella finanza delle PMI, con particolare riguardo all’accesso al credito bancario
Individuare le criticità alla base delle difficoltà di accesso al credito bancario da parte delle PMI
Elaborare proposte di soluzione delle problematiche rappresentate, su diversi livelli:
RISULTATI
Il documento si concretizzerà in un Quaderno di Ricerca AIAF che verrà presentato alla comunità finanziaria.
Possibile condivisione con le Associazioni di Categoria interessate alle tematiche inerenti l’accesso al credito per le PMI (Confcommercio, Assoconfidi, ecc).
Invitiamo tutti coloro che fossero interessati a partecipare a quesua iniziativa a manifestare la loro disponibilità.
AL SOCIO RESPONSABILE DEL GRUPPO DI LAVORO
francesco.previtera62@gmail.com
PRESSO LA SEGRETERIA AIAF
ivana.bravin@aiaf.it