Raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi[1] impone azioni ambiziose a tutti i settori dell’economia e della finanza. In particolare, gli istituti finanziari dovranno adeguare i propri modelli di business a breve, medio e lungo termine e sviluppare strategie realistiche basate su obiettivi e piani d’azione solidi e scientificamente fondati.
Il ruolo del settore bancario è fondamentale in questa sfida perché può agire come parte di un ecosistema più ampio per sostenere la riduzione delle emissioni di gas serra (GHG), interagendo con i propri clienti e partner e fornendo loro soluzioni finanziarie, ove possibile, nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. A sostegno di questo processo UNEP FI ha aggiornato la propria guida, sviluppata per supportare i membri e stabilire buone pratiche, disponibile ora nella versione 3.
La guida è articolata su 4 raccomandazioni.
[1] Per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi le emissioni devono ridursi di quasi il 50% entro il 2030 successivamente, in linea con le delibere della COP28, le aziende sono invitate ad “abbandonare i combustibili fossili nei sistemi energetici, in modo giusto, ordinato ed equo, accelerando l’azione in questo decennio critico, in modo da raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2050, in linea con la scienza”.
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