Occasional Paper n. 917
Negli ultimi anni, le metriche ESG (ambientali, sociali e di governance) sono state incorporate nei piani di retribuzione dei CEO, innescando un dibattito sul loro potenziale effetto per il miglioramento della sostenibilità e sui rischi che comportano per le performance finanziarie delle aziende.
L’analisi di Banca d’Italia, basata su un set di dati raccolti manualmente per il periodo 2018 – 2022 relativi ai meccanismi di retribuzione collegati ai fattori ESG dei dirigenti delle società quotate nelle principali economie dell’UE(1) (Francia, Germania, Italia e Spagna), indaga le modalità con cui si è diffusa la retribuzione legata ai fattori ESG, la relativa quota in termini di retribuzione totale, le metriche cui è agganciata e la struttura.
I principali risultati del documento possono essere riassunti come segue:
(1) Sia la direttiva sui diritti degli azionisti II (SHRD II) sia i codici di governance aziendale in Francia, Germania, Italia e Spagna hanno incoraggiato la considerazione dei fattori ESG nella progettazione di pacchetti retributivi.
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