Un articolo pubblicato su Nature analizza la finanza della biodiversità dei paesi europei, che si sono impegnati in un ambizioso piano di preservazione della natura.
Il rapporto è stato predisposto sulla base di interviste semistrutturate con 25 esperti in finanza della biodiversità e tre focus group in tutta Europa, predisposte per esplorare opportunità e le sfide da affrontare per aumentare gli investimenti privati nella natura nel momento in cui rendimenti più bassi e un numero esiguo di opportunità di investimento praticabili restano barriere per gli investitori.
Secondo gli autori nuove opportunità possono derivare da cambiamenti macroeconomici e normativi, dall’innovazione tecnologica e finanziaria e, da ultimo, dalla crescente esperienza professionale, mentre sono barriere persistenti la mancanza di opportunità di investimento altamente redditizie e la moltitudine di rischi che gli investitori devono affrontare, tra cui rischi politici, ecologici e reputazionali che influenzano l’offerta e la domanda di opportunità di investimento.
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