Banks’ carbon pledges: amazing or a maze?

Banca d’Italia

Occasional paper n. 906

In un contesto caratterizzato da un ampio consenso scientifico sulla necessità di decarbonizzare i sistemi economici per frenare l’aumento della temperatura globale ed evitare i danni più gravi all’umanità e alla natura, il settore finanziario deve essere in grado di supportare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio attraverso la riallocazione del capitale da attività ad alta intensità di carbonio a attività pulite.

Il rischio di transizione climatica delle banche può essere misurato con diverse metriche che incorporano una prospettiva retrospettiva – misurata attraverso le emissioni di carbonio finanziate dagli intermediari o la loro esposizione a settori ad alte emissioni – o prospettica, che considera invece gli impegni di decarbonizzazione delle banche e le traiettorie delle emissioni.

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