MSCI ha pubblicato il rapporto annuale a sostegno degli investitori nell’identificare le aziende più competitive, più redditizie e meno rischiose con rendimenti a lungo termine più elevati e un costo del capitale più basso sulla base delle informazioni di sostenibilità.
Gli analisti prevedono che la seconda metà del corrente decennio porterà profondi cambiamenti, guidati dalla geopolitica, dalle innovazioni tecnologiche e dalle sfide ambientali, fattori che costringeranno gli investitori ad affrontare gli effetti della transizione energetica, l’impatto crescente degli eventi legati al clima e i nuovi rischi associati all’adozione diffusa dell’intelligenza artificiale in ogni settore dell’economia.
Tuttavia il contesto, pur complicato, può portare opportunità senza precedenti. In particolare gli autori individuano nella trasformazione del sistema energetico una delle prospettive di investimento più significative anche grazie all’evoluzione della finanza per l’adattamento ai cambiamenti climatici che sta offrendo opportunità di investimento per il settore privato. Solidi fondamentali e domanda crescente fanno sì che il 2025 potrebbe essere un anno cruciale per i mercati volontari del carbonio, offrendo finanziamenti essenziali anche per la decarbonizzazione nei paesi in via di sviluppo.
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