White paper
Secondo i dati riepilogati nel report del WEF il caldo estremo uccide circa 489.000 persone all’anno e si stima che possa causare perdite di produttività per 2,4 trilioni USD/anno entro il 2030, mentre entro il 2050 i livelli di calore pericolosi colpiranno almeno metà del mondo per circa un mese all’anno.
Allo stato attuale inoltre meno del 60% delle perdite globali legate al clima sono assicurate, il che pone un onere finanziario di 150 miliardi di dollari sui governi e sulle comunità, e l’88% dei finanziamenti per i disastri meteorologici viene speso per risposte reattive post-evento.
Nel documento WEF è quindi illustrato un percorso che istituzioni finanziarie, investitori a lungo termine e decisori politici dovrebbero avviare per affrontare in modo efficace le cause del caldo estremo, per sviluppare strategie di resilienza attraverso soluzioni proattive a lungo termine e misure di riduzione del rischio, e per finanziare sforzi di mitigazione essenziali a partire dall’analisi delle cause profonde dei processi in atto e promuovendo innovazioni idonee a risolverle.
Leggi l’articolo completo: