Occasional paper 892
In questo articolo gli autori analizzano l’impatto dei criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance, approssimati dai punteggi ESG, sulla struttura a termine delle probabilità di default delle società non finanziarie europee, basandosi sulle evidenze di orizzonti temporali diversi tra il 2014 e il 2022, e l’influenza sul premio per il rischio richiesto dagli investitori per detenere le attività finanziarie emesse dalle imprese.
I risultati dell’analisi condotta rivelano che punteggi ESG più elevati – migliori profili di sostenibilità – riducono la probabilità di default di un’azienda, con effetti più pronunciati per la probabilità di default all’aumentare dell’orizzonte temporale di riferimento.
L’impatto dei rischi ESG sulla redditività aziendale, invece, non è stata costante nel tempo e tende a intensificarsi dopo eventi importanti collegati ai rischi per la sostenibilità (es. sottoscrizione dell’Accordo di Parigi o pandemia di COVID-19..) pertanto i fattori ESG sono in grado di influenzare sia la probabilità oggettiva o fisica di default che il premio per il rischio di credito richiesto dagli investitori.
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