Gli operatori del private capital agiscono tipicamente nell’ottica di valorizzare le società in portafoglio e di lavorare in una prospettiva di sviluppo attraverso percorsi di managerializzazione e miglioramento della governance. La crescente sensibilizzazione sui temi ESG e l’evoluzione del contesto normativo hanno comportato anche per questi gestori la necessità di ripensare le proprie strategie, di rinnovare gli obiettivi di investimento, di aggiornare e approfondire le pratiche di sostenibilità adottate. AIFI ha pubblicato l’esito di una survey, condotta con il coinvolgimento di un campione di 59 gestori (prevalentemente domestici (88%) di cui oltre la metà con AuM superiori ai 200 mln di euro e il 24% con AuM sopra i 500 mln di euro – con strategie di investimento dedicate al private equity (48%), al multi-asset (25%), al venture capital (22%) e al private debt (5%) allo scopo di osservare e monitorare gli sviluppi del settore e comprendere l’evoluzione del percorso di adattamento dei gestori di private capital…
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