Dopo la pubblicazione (2022) delle proprie Aspettative di Vigilanza finalizzate a promuovere l’incorporazione della valutazione dei rischi climatici e ambientali (“rischi C&A”), la Banca d’Italia ha effettuato un’indagine tematica partecipando con un campione di 21 banche Less Significant (LSI). A conclusione dell’indagine Banca d’Italia ha rilevato che, nonostante i progressi osservati nell’ultimo anno, le LSI continuano ad esprimere un livello di adeguatezza complessivamente basso, posto che l’attuazione della maggior parte delle progettualità sul tema ESG deve essere ancora avviata o è in una fase preliminare, mentre cresce la consapevolezza dell’importanza che la tematica riveste per la sostenibilità prospettica dei modelli di business. La maggiore criticità riguarda la disponibilità di dati e di sistemi informativi evoluti per l’adozione di approcci quantitativi alla misurazione e gestione dei rischi climatici.
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