Il 10 gennaio il WEF ha pubblicato il consueto rapporto “Global Risk Report”. Nell’edizione 2024 le attività di ricerca e analisi hanno portato alla conclusione che la prospettiva globale è in peggioramento: popolazioni vulnerabili sono coinvolte in conflitti (dal Sudan a Gaza e Israele), si sono registrate condizioni di caldo record, siccità, incendi e inondazioni, aumenta il malcontento in molti paesi, con proteste violente, rivolte e scioperi. La maggior parte – 54% – degli intervistati (settembre 2023) prevede infatti una certa instabilità e un rischio moderato di catastrofi globali, mentre un altro 30% degli intervistati si aspetta condizioni ancora più turbolente già nel breve periodo, ma la prospettiva rimane negativa anche sull’orizzonte dei 10 anni per quasi due terzi degli intervistati.
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