Fiscal Monitor
Nonostante le misure avviate dai diversi Paesi – fissazione di obiettivi climatici e l’impegno a ridurre le emissioni di gas serra per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 – sembra ormai acclarato che le politiche attuali non consentiranno di raggiungere gli obiettivi stabiliti nell’Accordo di Parigi del 2015. Per IMF è quindi necessario procedure con un nuovo approccio radicale alla transizione economica ancorchè ciò potrebbe imporre costi e benefici in modo disomogeneo tra persone, imprese, regioni e Paesi. La transizione verso fonti energetiche a basse emissioni di carbonio richiede forti complementarità tra pubblico e attori privati, che manterranno un ruolo cruciale. Nel contesto attuale, in cui molti Paesi sono impegnati ad affrontare un debito elevato, tassi di interesse in aumento e prospettive di crescita più deboli, continuare ad affidarsi a misure di spesa (aumento degli investimenti pubblici e sussidi per le energie rinnovabili) diventerà sempre più costoso e potrebbe portare il debito a livelli insostenibili, complicando gli sforzi per affrontare con efficacia il cambiamento climatico e aumentando i rischi macroeconomici…
Globla Financial Stability FINANCIAL AND CLIMATE POLICIES FOR A HIGH-INTEREST-RATE ERA
Il report IMF analizza il contesto complessivo dei mercati finanziari e le relative vulnerabilità ed esprime alcune raccomandazioni circa l’applicabilità delle politiche correnti in tema di sostenibilità e cambiamento climatico soprattutto per i paesi e le economie emergenti (cap. 3). In particolare si evidenzia:
World Economic Outlook Navigating Global Divergences
Il documento contiene (cap. 3) anche un’analisi dei rischi e delle vulnerabilità connesse ai mercati delle materie prime e alla frammentazione degli scambi. I principali risultati esposti sono:
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